La quantità selezionata supera lo stock attuale
Lo Scapin valsesiano è una comoda e calda calzatura artigianale, ancora oggi realizzata totalmente a mano e diventata nel tempo uno dei simboli dell’artigianato della Valsesia ( Piemonte, Italia )
La lavorazione della suola
Per gli scapin walser si inizia sempre dalla suola, assemblando vari strati di stoffa pesante e tracciando la sagoma del piede. Questa fase si chiama intralatura ed è la cucitura a mano attraverso filo di sisal – un tempo canapa – ago da materassaio e una lesna, un grosso punteruolo per questo scopo. Una volta imbottita la sagoma, la suola viene battuta e foderata nella parte del rovescio con altri strati di stoffa, per creare un comodo sottopiede.
La lavorazione della tomaia
La creazione della tomaia è l’unica fase di lavorazione eseguita a macchina nella realizzazione degli scapin “moderni”. Nonostante le concessioni alla moda e alle richieste dei clienti, la tomaia viene realizzata ancora oggi esclusivamente con tessuti naturali.
Una volta terminata la cucitura, la tomaia dello scapin valsesiano viene assemblata, bordata e attaccata alla suola tramite cucitura interna o esterna.
Dettagli
Materiale: Feltro di Lana
Produzione: Made in Italy